La morte di Papa Francesco, al secolo Jorge Mario Bergoglio

Alle 7.35 di lunedì 21 aprile 2025 Papa Francesco è spirato al seguito di
ictus celebrale, seguito da coma e collasso cardiocircolatorio irreversibile.
Così è stato dichiarato dai medici della direzione sanitaria del Vaticano,
con l’elenco delle altre patologie del Pontefice: difficoltà respiratoria,
ipertensione, diabete. Alla fine, dopo 38 giorni di ricovero al Gemelli
trascorsi sul filo di lana, è morto a casa Santa Marta. Il suo testamento,
già pronto dal 29 giugno del 2022, dà indicazioni sulla sua sepoltura,
«sentendo che si avvicina il tramonto della mia vita terrena».
La tomba sarà nella basilica di Santa Maria Maggiore «nella terra,
semplice, senza particolare decoro e con l’unica iscrizione: Franciscus»,
queste le Sue disposizioni che ribadiscono la regola tradizionale
dell’inumazione. Nel testamento anche l’ultimo messaggio di pace: «La
sofferenza che si è fatta presente nell’ultima parte della mia vita l’ho
offerta al Signore per la pace nel mondo e la fratellanza tra i popoli».
L’ultimo saluto al mondo lo aveva fatto a Pasqua, in una giornata di sole
che baciava Roma. Un bagno di folla che oggi suona come l’ultimo
congedo dalla gente.
A dare l’annuncio della morte del Papa, con un video, un po’ prima delle
10, il cardinale Kevin Farrell con il cardinale segretario di Stato Pietro
Parolin, il sostituto monsignor Edgar Pena Parra e il Maestro delle
Cerimonie mons. Diego Ravelli.
Il Papa è morto nel suo appartamento a Casa Santa Marta e la salma è
stata traslata nella Cappella della stessa Domus per la constatazione della
morte e la deposizione nella bara.
La salma di Francesco è stata poi traslata nella basilica di San Pietro, per
l’omaggio dei fedeli. Per la prima volta nella storia vaticana, i sigilli sono
stati apposti a due appartamenti: Casa Santa Marta e quello al terzo piano
dell’austero Palazzo apostolico, anche se Francesco l’usava
sporadicamente per incontri e l’Angelus domenicale.

I cardinali già presenti a Roma si sono riuniti nella prima Congregazione,
ad essi si uniranno quelli che riusciranno ad arrivare nelle prossime ore,
per fissare la data dei funerali che, secondo le norme della Universi
Dominici Gregis, si tengono tra il quarto e il sesto giorno dalla morte, a
partire dal rito della constatazione della morte, svolto solo in serata.
Il Conclave, previsto dalle regole tra i 15 e i 20 giorni dalla morte del
Papa, se tutti i cardinali saranno a Roma potrà essere anticipato. Ieri sera
la gente ha recitato un rosario a Piazza San Pietro con il cardinale Mauro
Gambetti.
Il Papa chiudeva ogni sua udienza, pubblica o privata con «Ricordatevi di
pregare per me»; da ieri tutto il mondo prega davvero per questo
Pontefice che in dodici anni ha rivoluzionato il mondo scegliendo di stare
sempre dalla parte degli ultimi.

redazione@thevoicekw.com

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