Efficacia, limiti e confronti con gli altri approcci nel trattamento dell’abuso sessuale sui minori.
Angela Ganci
Introduzione: L’abuso sessuale infantile costituisce uno dei
maggiori problemi di salute pubblica che merita attenzione
scientifica per le ampie ricadute negative lungo l’arco di vita.
Obiettivo del seguente lavoro è analizzare la ricerca bibliografica
esistente sul rapporto tra abuso sessuale e CBT e il modello della
TF-CBT tra efficacia clinica e limiti.
Risultati: Gli studi empirici evidenziano una maggiore efficacia
della CBT rispetto alle terapie non comportamentali (Kazdin &
Weisz, 1998). L’efficacia della terapia CBT nell’abuso infantile
riguarda soprattutto il trattamento di sintomi di tipo ansioso,
depressivo o comportamentali. È importante sottolineare come le
terapie come la psicodinamica o i trattamenti di gruppo spesso
non godano dello stesso supporto empirico della CBT. La terapia
cognitivo-comportamentale focalizzata sul trauma (TF-CBT)
permette ai bambini una diminuzione dei sintomi del disturbo da
stress post-traumatico, dei problemi comportamentali (incluso il
comportamento sessualizzato), dell’ansia e della depressione. Gli
studi mostrano un eccellente mantenimento dei guadagni del
trattamento fino a due anni dopo la fine del trattamento.
Conclusioni: Benché, in base ai dati della letteratura, la CBT
presenti una maggior efficacia rispetto agli altri approcci nel
trattamento dell’abuso infantile, l’esito a lungo termine non è
stato ad oggi ancora approfondito, è necessario indagare
maggiormente il ruolo del trattamento nella prevenzione delle
ricadute e nella prevenzione dei sintomi in età adulta. Riguardo
invece alla TF-CBT, essa risulta un trattamento efficace per
affrontare i traumi infantili, ma non appare ottimale con bambini
che presentano problemi comportamentali come aggressività
preesistenti al trauma.
*Abstract del Poster a carattere scientifico sul tema dell’abuso
sessuale e delle terapie cognitivo-comportamentali di efficacia
presentato al 2° Congresso Nazionale CBT-Italia, “Navigare tra
i processi” in tema di impegni scientifici sul versante dei crimini
contro la persona, Palermo 18 Ottobre 2024.