PRESENTATO IL PROGETTO PER LA RINASCITA DELBORGO DELLA CUNZIRIA DI VIZZINI: UN HUBINTERNAZIONALE CULTURALE E TURISTICO

Nell’aula consiliare del Comune di Vizzini è stato presentato il
progetto di riqualificazione che segna l’avvio della rinascita del
Borgo della Cunziria, destinato a trasformare questa storica
località in un centro culturale e turistico di primaria importanza.
Questo progetto non solo valorizzerà il patrimonio storico e
culturale della zona, ma creerà anche nuove opportunità di lavoro
e sviluppo economico.

Il progetto mira a recuperare il passato culturale, sociale e
archeo-industriale del Borgo, rendendolo un luogo dove la
cultura si rinnova attraverso testimonianze, percorsi di ricerca e
sperimentazione. Con un investimento di 20 milioni di euro, il
Borgo sarà trasformato in un polo culturale e turistico strategico,
sia a livello regionale che nazionale. La rigenerazione fisica del
borgo si compirà entro il 2025, mentre il progetto del borgo si
concluderà entro il 2026, come da programma approvato dal
Ministero, che prevede un partenariato ampio. La creazione di un
vero e proprio metaborgo grazie al supporto dei fondi del PNRR
(Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e in linea con le
direttive del Ministero della Cultura.
Il progetto è nato negli anni ’90, su iniziativa dell’allora
Presidente della Provincia Regionale di Catania, oggi Ministro
per la Protezione civile e le politiche del mare dell’Italia, Nello
Musumeci che dichiara: “Nella Cunziria di Vizzini si lavora alla
rigenerazione dello storico borgo, dove Giovanni Verga ambientò

il duello della sua Cavalleria Rusticana. Sono contento di avere,
trent’anni fa, avviato, da Presidente della Provincia di Catania, un
progetto che oggi diventa realtà”.
“Il borgo della Cunziria – ha aggiunto il Ministro – ha preso
forma grazie all’impegno delle istituzioni, ad un’opera di
pianificazione puntuale e alla perseveranza. Rappresenta un
segnale forte per la ripresa economica e turistica del territorio del
calatino. Il rilancio del borgo della Cunziria, di verghiana
memoria, deve essere considerato volano del turismo per tutta la
regione siciliana”.
Il sindaco del Comune di Vizzini, Salvatore Ferraro, ha
evidenziato come “l’impatto economico significativo che il
progetto avrà sulle attività locali, trasformando il Borgo in un
motore di sviluppo per l’intera area, con il ripopolamento della
zona e lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali, farà tornare
agli antichi splendori questa zona ricca di storia e cultura,
incentivando i nostri giovani a tornare e credere di nuovo nella
propria terra”.
Il Sindaco della Città Metropolitana, Enrico Trantino, che ha
espresso il suo sostegno per il progetto, ha sottolineato
l’importanza di valorizzare il patrimonio culturale, storico e
artistico del territorio. “La Cunziria – ha dichiarato il Sindaco
Trantino – è un esempio di come un luogo possa raccontare la
storia dei nostri antenati, esaltandone, per sua specificità, il
fascino di storie antiche e ricche di cultura.”
12 edifici, 48 infrastrutture, due mulini storici sono al centro del
progetto di riqualificazione, saranno utilizzate delle tecniche
avanzate per migliorare l’efficienza energetica, utilizzando
sistemi innovativi di gestione dei rifiuti e trasporti a impatto
ambientale zero nell’ottica della creazione del Borgo circolare.

Franz Di Bella, Founder e Ceo di Netith, che cura anche
l’advisoring, il project management e le soluzioni tecnologiche
innovative, garantendo la sostenibilità e l’efficienza del progetto,
sottolinea come: “Oggi, in questa aula così partecipata, si
testimonia una progettualità importante dove, la sinergia tra
pubblico e privato, dimostra come innovazione e tradizione
possano coesistere per il bene comune. Le collaborazioni con il
mondo universitario, in particolare con l’Ateneo di Catania e
l’Accademia di Belle Arti, i teatri Massimo Bellini e Stabile di
Catania, sono elementi fondamentali per animare il Borgo, con
residenze d‘artista, summer school per studenti da tutto il mondo,
stage e attività laboratoriali permanenti. Anche le infrastrutture
per l’hosting esperienziale, previste all’interno dei mulini,
contribuiranno a consolidare una nuova immagine del territorio,
rendendolo un punto di riferimento a livello nazionale e
internazionale. Un progetto 100% sostenibile nel tempo a livello
ambientale, economico e unitario, dove la cultura si rinnova
attraverso testimonianze e percorsi di ricerca e sperimentazione e
un punto di partenza per proiettare il borgo nella nuova
dimensione digitale.”
Il progetto include anche la creazione di un centro di
documentazione internazionale dedicato al Verismo, un museo
Verghiano, una biblioteca e un centro congressi internazionale.
Saranno istituiti un centro di ricerca e una scuola di teatro, oltre a
un museo dedicato alle attività della concia. Questi spazi
ospiteranno attività artistiche e culturali, con un’attenzione
particolare al cambiamento climatico.
Dopo oltre tre decenni, grazie all’impegno delle Istituzioni e
all’opera puntuale di pianificazione e progettazione, Vizzini,
comunità nel cuore dell’entroterra catanese, è pronta a rinascere
grazie a un ambizioso progetto di rigenerazione urbana e
riqualificazione funzionale reso possibile con i fondi del PNRR –
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – in linea con le direttive

del Ministero della Cultura – Investimento 2.1 «Attrattività dei
Borghi» – Linea A – Regione Siciliana.
Nell’ambito della tavola rotonda, sono stati approfonditi gli
aspetti tecnici del Progetto del borgo, grazie agli interventi di
Agostino Messana – Dirigente responsabile del Servizio 5 – del
RUP del Progetto, Gregorio Catalano e di Angelatonio
Orlando, Direttore Generale Unità di Missione per l’attuazione
del PNRR, in rappresentanza del Ministro della Cultura,
Gennaro Sangiuliano.
Il progetto dei borghi, cui fa capo anche quello della Cunziria –
ha dichiarato il Direttore Generale – è stato fortemente voluto dal
Ministero e rappresenta ben il 25%, ovvero un miliardo, dei
quattro miliardi di euro destinati; la presentazione di oggi, a
Vizzini, è perfettamente coerente ed in linea con quello che il
Ministero voleva, ossia recuperare i piccoli luoghi, in affinché
essi rivivano e tornino ad essere attrattivi per le comunità e
soprattutto per i giovani -.
La conferenza, moderata dalla giornalista del TG5 Costanza
Calabrese, in una sala gremita, alla presenza del Prefetto di
Catania Maria Carmela Librizzi, dell’Eurodeputato Ruggero
razza, degli Assessori Regionali Elena Pagana e Andrea
Messina, di numerosi Parlamentari nazionali regionali, dei
Sindaci del comprensorio, stakeholders e partners e di tutto il
mondo delle professioni ,dell’associazionismo e delle principali
sigle datoriali, L’evento ha visto anche la partecipazione della
Soprintendente dei Beni Culturali Donatella Aprile, che ha
anche portato i saluti dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali
Francesco Scarpinato.
L’evento di presentazione, curato dalla event manager Barbara
Mirabella founder di Expo, si è concluso con una suggestiva
visita presso l’area di cantiere della Cunziria, donando, agli ospiti

della giornata, la possibilità di immergersi in una visita esclusiva,
guidata dai progettisti e responsabili del cantiere, tra le antiche
vasche di concia, per poter già assaporare il frutto del futuro della
Cunziria.

redazione@thevoicekw.com

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