Il RC Catania Duomo 150 in classe con gli studenti del Liceo Classico del Convitto “Mario Cutelli” di Catania

Nella splendida cornice dell’aula magna del Convitto “Mario Cutelli” di Via Vittorio Emanuele in Catania, su iniziativa del RC “Catania Duomo 150”, presidente Franco Pepe, si è svolto l’incontro-dibattito “Disagio giovanile e movida violenta”.

Il Rettore del Convitto Prof. Stefano Nicolosi, ha accolto i Rotariani e introdotto i lavori successivamente coordinati dal Presidente e dal socio Lion dott. Nino Parisi.

Promotrice dell’iniziativa è stata la socia Rosetta Chiara. Relatori sono stati la dottoressa Roberta di S. Lio dell’Università di Catania che ha trattato gli “aspetti sociosanitari e epidemiologici” e l’avvocato Rosalinda Laudani “Aspetti legali. Nuove criticità”.

Dal dibattito è emersa  la necessità di trovare un appropriato equilibrio tra i diversi portatori di interesse: da un lato la “voglia di vivere” dei giovani e meno giovani e gli interessi economici dei gestori dei locali pubblici del centro storico, dall’altro il rispetto dei diritti dei residenti nei luoghi della movida che necessitano di potere riposare ad una certa ora della notte e evitare manifestazioni reiterate  di inciviltà quali schiamazzi o liti, abbandono di bottiglie e rifiuti di ogni sorta sulla strada, sugli androni e quant’altro.

L’argomento, di per sé complesso, vede contrapposti interessi nel tessuto urbano architettonico del centro storico il cui sviluppo è antico e, quindi, non adeguato alle attuali esigenze commerciali con afflusso di masse di giovani.

Appare evidente la necessità di un confronto civico ricondotto al rispetto di  normative e regole da un lato e ad una maggiore espressione di senso civico dall’altro. L’amministrazione comunale d’altro canto è tenuta ad assicurare il rispetto delle regole e dei diritti di tutti i cittadini e già delle sentenze hanno condannato alcuni comuni per non avere messo in atto provvedimenti per limitare i danni a carico dei residenti.

Potrebbe anche essere presa in considerazione a lungo termine l’ipotesi di destinare nel tempo spazi appositi al di fuori del centro storico, sebbene verrebbe meno l’atmosfera ed il contesto architettonico che tanto rende suggestivo e fascinoso i centri storici. La partecipazione dei numerosi studenti  liceali, quasi un centinaio, è stata attenta con numerose osservazioni.

redazione@thevoicekw.com

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