PREFETTURA DI CATANIA: ISTITUITA UNA SEZIONE DELLA CONFERENZA PERMANENTE DEDICATA AI PROGETTI DEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA
E’ stata costituita stamattina, nel corso di una riunione tenutasi presso la sala consiliare della Città Metropolitana di Catania, la sezione della Conferenza permanente dedicata al monitoraggio delle progettualità dei Comuni oggetto dei finanziamenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
L’istituto, previsto dal D. Lgs. 300 del 1999, è uno strumento fondamentale per l’esercizio da parte del prefetto della funzione di coordinamento delle attività degli uffici periferici dello Stato e di leale collaborazione con i rappresentanti delle autonomie locali.
All’incontro hanno partecipato circa trenta Comuni della provincia destinatari dei predetti finanziamenti, il Questore di Catania, i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Capo Centro Operativo della DIA e la rappresentante della Ragioneria territoriale dello Stato.
Obiettivo prioritario della conferenza permanente è quello di monitorare l’andamento delle citate progettazioni al fine di individuare e, quindi, di affrontare con gli organismi competenti le eventuali criticità che dovessero via, via emergere.
Il Prefetto, al riguardo, ha informato che saranno istituiti appositi presidi territoriali che, sia presso la stessa Prefettura che presso la Ragioneria territoriale dello Stato, si dedicheranno alle attività, di rispettiva competenza, correlate ai progetti del PNRR.
Nel corso della riunione, si sono registrati gli interventi dei rappresentanti della Città Metropolitana e dei Comuni partecipanti, attraverso i quali è stato fatto il punto di situazione sulle varie progettualità.
A tale riguardo, il Prefetto ha raccolto le sollecitazioni provenienti dagli Enti locali ed ha assicurato l’attivazione di specifiche riunioni sulle problematiche di carattere tecnico emerse, impegnandosi a coinvolgere anche l’Università di Catania per l’eventuale attività di formazione che si dovesse rendere necessaria per facilitare un più agevole accesso alle piattaforme informatiche connesse al PNRR.
Il Prefetto ha richiamato l’attenzione dei presenti sulla necessità di porre in essere quanto necessario per un’attenta ed efficace attività di prevenzione antimafia.
A tal fine, grazie all’indispensabile collaborazione di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e DIA, verrà posta in essere una attenta attività di prevenzione, affinché l’ingente afflusso delle somme stanziate nell’ambito del PNRR non venga intercettata dalle organizzazioni criminali.
Sotto altro punto di vista, alla Ragioneria territoriale dello Stato – sulla base di un apposito protocollo d’intesa stipulato fra Ministero dell’Interno e Ragioneria Generale dello Stato – competerà l’attività di vigilanza, per i profili di controllo amministrativo e contabile, finalizzata, tra l’altro, alla prevenzione delle frodi e delle duplicazioni di finanziamento.
Il prefetto, in conclusione, ha evidenziato come l’opportunità – data dai cospicui finanziamenti del PNRR – per il rinnovamento dei territori non può essere sprecata e che, come sottolineato anche dalle Forze dell’ordine, si tratta di un passaggio epocale per l’Italia che chiama tutti ad un’assunzione di responsabilità per porre un argine ai tentativi di infiltrazioni criminali su interventi strategici per il Paese.