Il critico Maria Teresa Prestigiacomo a Catania per la mostra d’ arte di Connie Sciacca e le poesie di Paolo Ferrante
Catania. Villa del Grado, prestigiosa antica splendida dimora, già Villa Cigno- Cocuzza, con il suo Parco, apre il sipario per la presentazione del libro del poeta agrigentino Paolo Ferrante, illustrato dalla pittrice Connie Sciacca, catanese che esporrà buona parte della sua più recente produzione surreal-metafisica. L’uno settembre alle ore 18.30, il Parco di Villa del Grado si vestirà a festa e di presenze prestigiose di intellettuali; tra i quali il noto critico d’arte e letterario Prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo, operante in camoo internazionale. Il critico presenterà la mostra di Connie Sciacca, con opere inerenti e congruenti al libro, la silloge poetica, Morlacchi Editore, di Paolo Ferrante, decodificandone i messaggi sottesi alle opere che non solo corredano ma completano la silloge poetica. Prestigiacomo evidenzierà la stretta corrispondenza biunivoca tra ciascuna poesia ed il corrispettivo quadro. Saranno presenti il fotografo d’ arte Massimo Pantano ed il fotografo d’ arte Paolo Barbera. Oltre all’ imprenditore del Caffè Ciauru manager Irrera e di Conaver il suo manager Aversa, oltre ad altri illustri ospiti e presidenti di club services. Il titolo del libro, di Ferrante, al suo settimo libro, ci offre subito un primo input, per una chiave di lettura: ” Oltre lo sguardo e la mente”. Connie Sciacca interpreta le liriche, attraverso le sue opere metafisiche surreali, esoteriche, religiosamente spirituali che ben traducono lo spirito, il messaggio del Poeta. L’ artista, pluripremiata, vincitrice in numerosi concorsi, anche indetti dall’Accademia Euromediterranea delle Arti, ha esposto in numerose mostre collettive e Personali e le sue opere si trovano in America, in Svizzera… in collezioni private. Anche sotto l’egida del critico prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo, sono state presentate in Italia ed all’ estero le opere di Sciacca, con successo di critica e di pubblico. In conclusione, c è da aggiungere che, svolgendo, Ferrante, il ruolo di docente di Religione, non potevano non trovarsi, in seno alla silloge, dei “passi”, riconducibili alle Scritture Sacre, ebraiche e cristiane, dall’ Apocalisse ai Vangeli sotto la cui protezione, lo scrittore e la pittrice, pongono il loro testo. Un appuntamento sicuramente da non perdere per gli interessanti quadri, per i contenuti profondi del testo e per il rilassante Parco della Villa del Grado già Villa Cigno- Cocuzza dell’Architetto Atanasio; Villa del Grado è un pregiato scrigno Liberty nel cuore della Catania delle griffes Corso Italia, 209, nel centro cittadino, una volta luogo di villeggiatura, a due passi dal mare. Il ricavato dalla vendita del libro sarà devoluto in beneficenza.